Dopo la terrificante beffa di 7 giorni fa a Tortona che ha chiuso il girone d’andata con la mancata partecipazione alle F8 di Coppa Italia, Costa si tuffa nel girone di ritorno con la trasferta a Roma sul campo della Stella Azzurra, ultima e con segnali di disarmo rispetto all’obiettiva salvezza.
Non in questa partita, perché pur avendo perso con un margine ampio ha sempre lottato su ogni pallone giocando un basket discreto in relazione alle proprie capacità fisico-atletiche rispetto a quelle di Costa.
Non so se basterà per salvarsi, anche alla luce della perdita di Barbakadze, ma sicuramente con questo spirito e questa voglia si guadagneranno sempre il rispetto di tutti.
Rispetto che invece è difficile da mantenere per chi lascia che una partita di Serie A2 nel 2024 venga trasmessa senza commento e senza effetti audio con una telecamera che spesso di perde la palla. Non è così che si promuove il basket femminile, se non si parte dalle basi come si fa a crescere?
Due parole sulal prestazione di Costa: pur vincendo mi ha lasciato l’impressione che qualche scoria della beffa di Tortona sia rimasta, e che qualche giocatrice non sia al top della forma. Senza le F8 ad incombere c’è tanto tempo prima dei playoff per affinare i meccanismi e provare a migliorare ancora, individualmente e di squadra
IL TABELLINO: Stella Azzurra Roma – Limonta Costa Masnaga 43 – 75
LE PAGELLE
Allievi Vittoria 7: le sue braccia lunghe propiziano molti recuperi trasformati in facili contropiedi, spesso conclusi proprio da Vittoria
Osazuwa Cristina 7: risulta immarcabile per le lunghe romane, fa quel che vuole segnando credo il career high e pure una tripla dimostrando di aver aggiunto il tiro da fuori alle sue armi. Peccato per qualche errore banale e qualche passaggio sbagliato
Bernardi Ilaria 6,5: partita da giocatrice matura, sempre la cosa giusta senza forzare più di tanto le situazioni
Tibè Angelica 6: è un periodo nel quale appena alza un dito le viene comminato un fallo. Primo tempo dunque giocato a spizzichi e bocconi, meglio nella ripresa
Ravelli Ashley 5: oggi mano gelata, fortunatamente non serviva
Caloro Beatrice 6: qualche sprazzo della vera Bea ma tanti errori da dietro l’arco
Pappalardo Carolina 5,5: poco dentro il match, aiuta a rimbalzo
Piatti Caterina 5: prima metà di gara in cui non si vede, poi si nota solo per le triple sbagliate
N’Guessan Nancy 6: pochi minuti, senza infamia e senza lode
Gorini Giorgia 6,5: due belle triple e una più che discreta partita
Frigo 6: sbaglia tanto ma almeno ci prova.
Brzonova 5: non vede mai il canestro.
Ndiaye 6: poco incisiva ma non fa particolari danni.
Schena 7: la migliore delle sue, sia al tiro che a rimbalzo.
Sasso 5,5: sbaglia tantissimi tiri ma almeno ha la personalità per prenderseli.
Garofalo 5,5: si da da fare con scarso costrutto.
Zangara 5,5: non si vede praticamente mai.
Rizzo 5: non incide mai, e sbaglia tutte le conclusioni tentate
Salvioni e Comandini sv
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano