Mestre (VE), 22 ottobre 2024 – Torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria l’Umana Reyer Venezia in BKT EuroCup 2024-25 dopo l’esordio vincente vs l’Aris nel #Round1 dando perciò seguito anche alla prima vittoria in LBA 2024-25, di domenica vs l’Estra Pistoia, battendo oggi in casa per 80-68 il Veolia Hamburg Towers nel #Round5 del torneo.
Non è stata una prestazione esaltante perchè, nel secondo tempo, gli orogranata han rischiato di subire il rientro dei tedeschi ma quantomeno la Reyer Venezia ha fatto vedere di essere sulla giusta strada della guarigione ed adesso vede la sua classica meno brutta di prima con un record di 2 vittorie e 3 sconfitte (Ljubljiana, Bourg-en-Bresse e Valencia), e lasciando proprio ai tedeschi dell’Hamburg Towers un desolante ultimo posto a zero vittorie nel Girone A.
E siccome bisognava dare un segnale forte, l’MVP indiscusso del match è stato l’ultimo arrivato in orogranata, al secolo “Hot Rod” McGruder, arrivato fisicamente pochi giorni fa in Laguna ed ingaggiato in seguito all’incredibile sfilza di infortunii nel settore dei piccoli (Munford su tutti).
Una gara che McGruder lascia alle cronache con ben 28 punti (7/10 da due), in 31′ minuti più 4 assist e 4 recuperi, lasciando inoltre una sensazione di totale controllo di sè e del match e non concedendo spazio alle velleità dell’Hamburg, la stessa squadra vs la quale aveva chiuso mestamente la scorsa stagione europea lo scorso 6 febbraio.
Così, dopo un inizio equilibrato (con Parks ed Ennis out a scopo precauzionale), la Reyer Venezia indirizza il match proprio con McGruder che, dal 12-10, allunga fino al +7 (18-11 al 6′ e poi 20-13 al 7′), prima di un finale di periodo con le polveri bagnate da ambo le parti che si chiudeva al 10′ sul 22-16.
Secondo periodo, la Reyer Venezia sfruttava i rimbalzi offensivi di Tessitori e, da quì nascevano le premesse per il primo allungo in doppia cifra (27-16) al 12′ per poi, con l’ingresso di Casarin, andando sul +13 (30-18). McGruder saliva in cattedra, 16 punti personali al 17′ per il 38-25 sull’assist di Kabengele ma la Reyer non si fermava al punto di chiudere al 20′ di gioco con il massimo vantaggio: 46-31.
Terzo periodo, sempre McGruder a dar spettacolo toccando quota 22 per il 52-31 al 22′ ma la Reyer Venezia non si fermava volando sul +14 57-33 da lì a poco, +24 e via andare. Hamburg finalmente reagiva e, sfruttando il 4° fallo fischiato in attacco a Kabengele, firmava uno 0-7 che spingeva coach Spahija a chiamare tempo al 25′ di gioco. I tedeschi però insistevano, 57-43 al 27′ ma la tripla di Casarin allontanava gli spettri di un rientro. Dopo il 62-43 al 28′, si andava all’ultimo intervallo breve comunque a +14 sul 62-48.
Quarto periodo, Hamburg in crescita sul 64-53 al 32′ anche se arrivava la risposta della Reyer Venezia andando sul 68-53. Casarin doveva fermarsi ai box per una leggera scavigliata e, dopo il tempo veneziano, arrivava una tripla di Moretti che ridava ossigeno ai padroni di casa. Ma Amburgo tornava sotto la doppia cifra di ritardo (75-66) e puntuale arrivava anche la tripla di McGruder buona per riportare il punteggio sul 78-66 al 38′. Nonostante il quinto fallo di Kabengele, si chiudeva sull’80-68 finale.
Una buona prova dunque, anche di carattere, che porta dicevamo il sorriso in casa lagunare in attesa di riavere tutti gli effettivi a disposizione.
Sala Stampa
Neven Spahija
Umana Reyer Venezia – Veolia Hamburg Towers 80-68
Parziali: 22-16; 24-15; 16-17; 18-20.
Progressione: 22-16; 46-31; 62-48; 80-68.